La Cura ~ Lindagine.it
C’è un prato lì incolto, tu avanzi coi tuoi passi.
Hai colto un fiore tra gli avanzi, lo guardi, è appassito.
C’è un raccolto più in avanti, è la fine dei tuoi passi?
Ora ti culli, ti adagi, non lo innaffi, l’inverno bussa all’improvviso.
Ora cadono le foglie dagli alberi, la neve lieve cela il giardino;
impari che il possesso crea un bivio, l'amore spiana il cammino.
E solo chi ha accudito i rami secchi, tra gli inverni, ammira l'incanto fiorito.
Sai qual è la differenza tra stare accanto e stare vicino?
L’attenzione è la cura da ogni forma di tensione.
Ora non sradichi più alcun fiore, innaffi il giardino,
non trasformi più la neve in ghiaccio, con un abbraccio la sciogli, come un bambino.
Sai che il presente non è esente dal peso del passato?
Ma puoi volgere il capo e daccapo evolvere verso nuova direzione.
Nella flessibilità che non cede alla rigidità, ma cura dialogo ed attenzione,
Madre, ho imparato l'amore.
©️Testo e chiave di lettura coperti da Copyright ©️Author: Linda Cianci (Lindagine)
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