Erro Ergo Sum ~ Lindagine.it
A quei tempi andava più o meno così [...] Avete presente quando c'è brutto tempo ma tutto va avanti, prosegue e tutto si svolge lo stesso e regolarmente? Bene, immaginate ora una tempesta: tombini vecchi, saturi d'acqua sporca mista al fango; marciapiedi che si mescolano all'asfalto, diventando letto fertile per questa "nuova ondata" che si dirama anche tra le fessure dei più alti piani delle città. Una corrente mai vista: immagina l'impeto. Una corrente con un corpo maestoso che spazza via tutto, ma è una corrente che ha anche un'anima. Un'anima ricca di un'ideologia che porta la certezza che tutto è precario, ma mai quanto la precarietà stessa. Ecco non disperare, non "svuotare", dice la natura. Che bel messaggio che trasmette. Distruggere ricordando, per creare: è progresso. Distruggere per desertificate, lasciare vuoti e lacune: è assai pericoloso invece. Se vivi nel deserto ma senza un'oasi, senza una legislazione che colmi que...