A Senso Unico ~ Lindagine.it
Sulla via del controsenso, sviando il consenso, un senso unico cercava il suo fondamento. Camminava al centro, ma non trovava un senso, così si arrese, si sdraiò sul cemento e si domandò: Se nulla è certo, perché mi ostino? Nel firmamento la sola firma è della ragione? In essa trovo misura e sprone, son padrone del mio destino, dirimo ogni dire che svia la mia direzione, eppure il timone ancora non trova svolta al bivio. Si alzò e proseguì a rilento, ma ormai stanco a notte fonda risostò e si domandò: Se nulla è certo, perché mi ostino? Ma al destino io resto desto perchè alla fede mi affido. Dicono che ogni Io esige un suo Dio e la risposta è una posta letta dall’oblio di un destinatario senza nome. Così riprese il cammino, ormai è mattino. Azione dopo azione giunge l’illuminazione? Tracciò così un tracciato discontinuo nel viavai della convinzione ad una direzione. In fondo sai che ogni luna ha il suo sole; sai che ogni dimensione esige più di una menzio...